Quando la casa da nido protettivo diventa prigione e incubo. 1 condominio. 2 appartamenti adiacenti separati da una sola parete. Nel primo appartamento vive una serena coppia di anziani, con le loro abitudini scandite da sguardi complici di una vita passata insieme. Nel secondo appartamento, si cela, invece, una giovane donna e il suo dramma quotidiano, invisibile agli occhi ma non alle orecchie e ai cuori di chi sa ascoltare.
E una sera apparentemente come tante, la vita della giovane donna, vittima delle angherie quotidiane del marito, subirà una svolta, grazie all’aiuto di persone che vincendo l’indifferenza, le daranno il coraggio di lasciarsi alle spalle quell’immeritato presente.
Perchè per essere viva non le basterà respirare.
Il nuovo video del brano “Per essere viva” (suonato con i sardi Sikitikis) tratta una piaga sociale che non ha tempo né confini, è endemica e non risparmia nessuna nazione o paese: la violenza sulle donne. Diretto dal siciliano Francesco Dinolfo che ha scritto a quattro mani la sceneggiatura insieme al regista teatrale Enrico Seimandi.
Il piccolo cast del video vanta la partecipazione di nomi di grande prestigio, dagli attori cinematografici e doppiatori Anna Bonasso e Gianni Bissaca agli attori teatrali Roberta Maraini e Christian Castellano. Le riprese si sono svolte nel suggestivo Castello di Marano Ticino (NO). Il progetto trova il suo spazio all’interno de “L’essenziale è invisibile agli occhi”, uscito il 7 Maggio in tutti i negozi d’Italia.
Un disco duro e tagliente sul filo delle corde di chitarre che sanno essere struggenti e delicate. Un segno di maturità completa, nella forma e nei contenuti, che dispensa con attenzione una ricetta azzeccata di timbriche originali e della migliore tradizione rock nostrana. La quarta fatica della band torinese garantisce forti scosse emotive: merito di un sound ricco di sfumature a dispetto della strumentazione essenziale, di testi “letterali” ricercati ma non ermetici interpretati con austera autorevolezza, nel complesso, di un songwriting rock che al giorno o alla notte preferisce la stimolante ambiguità del crepuscolo.
Il nuovo lavoro, uscito per Triciclo/Sounday e distribuito Venus è stato subito accolto a braccia aperte da tutta la critica locale e nazionale.
Registrato da Fabio Lombardo presso il Musiclab Studio di Settimo Torinese (TO), mixato dallo stesso Lombardo e da Gianni Condina (Subsonica) e masterizzato al Turtle Tone Studio di New York, il quarto album vanta la prestigiosa partecipazione di Lydia Lunch, Roberto Angelini, Sikitikis, Franz Goria, Luigi Napolitano e tanti altri. In occasione dell’uscita del nuovo disco, la band ha realizzato il video/corto “Nessuna rete”, che tratta il delicato tema delle morti bianche. Con la regia di Marco Danieli, questo superlativo lavoro d’impegno civile è stato diffuso nel mese di Maggio in 30.000 copie distribuito gratuitamente su DVD con la rivista XL di Repubblica.
Il trailer del video è stato proiettato grazie a Movie Media in 377 sale cinematografiche di tutta la penisola per tutto il mese di Maggio per 41.700 passaggi. Grazie ai consensi riscontrati per la realizzazione di “Nessuna rete”, l’1 Dicembre 2012 gli Avvolte riceveranno il premio speciale Pivi al Medimex 2012 insieme agli storici Area.