Ascolta l’intervista dell’Urban The Best (dal 15/12/2011):
{mp3remote}http://94.23.109.143/mp3/wintervista.april.fools.mp3{/mp3remote}
Gli APRIL FOOLS nascono nel 2004 dall’incontro fra tre giovani musicisti napoletani: Gabriele Aprile (voce), Alessandro Stellano (basso) e Vincenzo Di Girolamo (chitarra).
No. In realtà nascono molto dopo, quando un primo d’Aprile uno di loro si accorge che le correnti del funk, della soul-music, del rock e del r’n’b possono incrociarsi con quelle della canzone d’autore e della melodia italiana, senza prendersi a pesci in faccia. O magari nascono un po’ prima, nelle sale anguste di uno studio sotterraneo, nel garage di papà, nel cortile annacquato della scuola, e nelle nottate passate a suonare, perché se dormi non sai che pesci pigliare.Nascono dalle delusioni, dai granchi presi.
No, dai premi, dalle risate, dall’esperienza. Oppure sono nati dal tentativo di smuovere le code di chi da anni propone canzoni che hanno il groove (e l’età) di un battello a vapore?Vengono da quelle strade, mute come un pesce, che vorresti colorare a secchiate di musica suonata dal vivo. E così hanno rielaborato la tradizionale forma-canzone, fondendo la capacità ‘emozionale’ dei testi in italiano con quel groove che è frutto della lezione di Stevie Wonder e Michael Jackson.Per qualcuno quest’ idea fa acqua da tutte le parti, ma gli April Fools ci provano lo stesso, un po’ sul serio, un po’ per gioco. Qualcuno abbocca sempre.