Ascolta l’intervista dell’Urban The Best
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Sono nato (a Napoli) ho vissuto (a Firenze) e adesso abito (a Milano).
Delle 3 città ho preso quel che potevo, anche se nessuna mi rappresenta al meglio, sono la media dell’asse Sud-Nord. L’incontro con la musica è da giovane, da “tempi della scuola” , la classica cantina che sa di muffaFlirto con gli Stones invece che con l’algebra, studio i Beatles invece che Hegel,si scoprono (o meglio riscoprono) il soul, il Funk, il rock italiano degli anni 80.Uno di questi flirt si trasforma in qualcosa di piu’ una band che gira l’italia palchi da montare, live , km col furgoncino, casse di birra e ore passate in giro, cose che fanno curriculum per chi spera di fare il musicista.
La band dura il tempo necessario, quello che ci vuole per crescere, maturare, trovare una propria strada.L’incontro con Daniele Grasso, produttore anche del disco che finiremo di registrare nei prossimi mesi, è la chiave di volta per cominciare a camminare da soli.Tra Milano e Catania, ancora una volta sull’asse Sud Nord, nasce e cresce il progetto che ha come casa il “The cave”
Intanto da una decina di anni lavoro in radio,
Lo sapevo che aver passato i pomeriggi a suonare invece che a studiare, avrebbe portato a qualcosa.”