piatuccitto

Pia Tuccitto


                                        

                                        Ascolta l´intervista “Urban The Best” del 8/2009

{mp3remote}http://94.23.109.143/mp3/intervista.pia.mp3{/mp3remote}

                                                     
                                      
 Ascolta l´intervista “Urban The Best” del 31/05/2011

{mp3remote}http://94.23.109.143/mp3/intervista.pia.2.mp3{/mp3remote}

La storia comincia nel 1993 quando Pia, all’epoca studentessa al DAMS (dove si laurea l’anno dopo con una tesi dal titolo profetico “Il rock al femminile”) ha già iniziato a comporre le sue prime canzoni.Ed è proprio con una di queste,“Trasloco”, ispirata da un reale e improvviso cambio di appartamento, che tenta la strada del Festival per Voci Nuove di Castrocaro.A sorpresa si qualifica per la finalissima, in diretta su RAI UNO, e in quell’occasione viene notata da Gaetano Curreri, leader degli Stadio che da quel momento la prende sotto la sua ala protettrice e la introduce nel clan di Vasco Rossi.Proprio grazie a Vasco, nel 2000, avviene l’incontro con un altro mostro sacro della musica leggera italiana, Patty Pravo che dice di lei: “Talmente brava, padrona delle sue canzoni che non ho avuto altrascelta…..’copiarla’ ”
L’ex ragazza del Piper non scherza e per il suo album “Una donna da sognare” che esce nel maggio di quello stesso anno, sceglie ben sette brani scritti da questa giovane cantautrice, capace di fondere melodie morbide e intriganti con l’energia di una vera rockstar.
La collaborazione con Patty Pravo segna per Pia un decisivo trampolino di lancio che la porta a partecipare a numerosi programmi televisivi.
Sulla scia di questi successi nel giugno 2000 Pia si esibisce sul palco dell’
”Heineken Jammin’ Festival”di Imola e al “Rock R’evolution” di Zocca.Nel frattempo continua la collaborazione con Vasco che, nell’estate del 2001, la vuole come supporter ad alcune date del suo tour “Stupido Hotel”.Il 2003 è l’anno del debutto discografico di Pia che incide “Ciao Amore”, un singolo prodotto da Vasco Rossi per la sua etichetta “Bollicine”.Seguono alcune esibizioni all’estero nel periodo dal 12 al 15 dicembre 2003: Festival Rock di Dusseldorf, al “Zwinglikirche” di Berlino (durante il programma di Tanja Ries dal titolo “Tanjas Nachtcafè”) e al “SO 36” Berlino-Kreuzberg.In questo stesso periodo (2003), Radio WDR Colonia trasmette il primo singolo di Pia “CIAO AMORE” in via promozionale.Contemporaneamente all’uscita di “Ciao Amore” Pia firma “Buon Compleanno” e “Voglio una ninna nanna”, due brani dell’album di Irene Grandi “Prima di partire per un lungo viaggio”, di cui proprio “Buon compleanno” sarà uno dei singoli di maggiore successo anche nell’air play di tutti i network. Ma il 2003 riserva ancora sorprese per la carriera di Pia:“Quella vispa di Teresa”, il suo secondo singolo, accompagnato da un videoclip (regia di Swan) con la partecipazione straordinaria diPlatinette, resta per sei settimane nella hit parade redatta da “Musica e dischi”.

“COM’E’ BELLO IL MIO AMORE”

Il 4 maggio 2011 al Bravo Caffè di Bologna presenta il nuovo singolo dal titolo “Com’è bello il mio amore” prodotto e arrangiato da Luca Bignardi. Ad accompagnare il brano un video realizzato con la regia di Marta Casirago

 


 

Scroll Up