CREDITI
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Si ringraziano: Egea Live e Reset Festival

Venerdì 15 marzo
Mei & Lunatik presentano
Pierpaolo Capovilla legge Pier Paolo Pasolini
LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO
READING IN TRE ATTI

Alla voce Pierpaolo Capovilla
Chitarra e “diavolerie elettroniche” Paki Zennaro

Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del presente e, con sguardo severo, il mutare
inarrestabile della società italiana, che declinava i valori della neonata democrazia nel
conformismo e nel consumismo del boom economico. Da allora il mutamento si è fatto ancora
più profondo e regressivo. Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera
poetica fu critica feroce dell’oblio dei valori della resistenza e narrazione di una società, quella
italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta.

Lo porta in scena la passione sanguigna di una voce inconfondibile della musica indipendente
italiana, Pierpaolo Capovilla autore, con Il Teatro degli Orrori, de Il Mondo Nuovo, terzo album
della band, pubblicato lo scorso anno.

Venerdì 5 aprile
Remo Anzovino
VIAGGIATORE IMMOBILE TOUR

Con Vincenzo Vasi, theremin, glockenspiel, basso, campionatore, voce
Alberto Milani, chitarra elettrica
Marco Anzovino, percussioni e chitarre acustiche

Difficile da catalogare, insofferente alle appartenenze di genere, il pianoforte di Remo Anzovino
attraversa jazz, pop e musica classica senza soluzione di continuità. Su una cifra fortemente
internazionale e contemporanea innesta un gusto tutto italiano per la melodia che lo rende un
unicum nel panorama musicale attuale.

Il suo ultimo lavoro, Viaggiatore Immobile, diventa un tour mondiale che porta il trentaseienne
pianista friulano dai club di New York a Londra alla Cina, passando per le maggiori città italiane.
Al suo fianco tre musicisti che rappresentano altrettanti mondi musicali che da sempre coesistono
nella musica di Anzovino: la classica contemporanea, il pop e il jazz rock. Composizioni brevi e
immediate, per l’urgenza di comunicare con l’ascoltatore attraverso un susseguirsi di emozioni e
storie senza parole.

Venerdì 24 maggio
Zibba & Almalibre
OMAGGIO A GIORGIO CALABRESE

Con Zibba, Stefano Ronchi e Stefano Cecchi

Anime libere fin da adolescenti, sul palco e nella vita. Tornano dal vivo, questa volta in trio, Zibba
e Almalibre, dopo il successo di Come il suono dei passi sulla neve, vincitore nel 2012 della Targa
Tenco come album dell’anno, ex aequo con Padania degli Afterhours.

Il cantautore ligure, voce solida nel panorama musicale italiano, forte del legame che riesce a
stabilire con il pubblico, sceglie in questo nuovo live di affidarsi ai testi del paroliere genovese
Giorgio Calabrese, che lavorò con artisti come Gino Paoli, Mina, Luigi Tenco, Ornalla Vanoni, Tony
Renis, Orietta Berti, Charles Aznavour, Enzo Jannacci, Ivano Fossati, dagli anni ’60 ai ’90.
Così Zibba: «Perché la musica per me è fatta anche di questo. Di persone che scelgono di fare un
pezzo di strada insieme».