In free download l’esclusivo live dei Nadar Solo

Lo scorso 9 novembre i Nadàr Solo si sono esibiti a Torino in uno SPAZIO211 straripante e hanno registrato il concerto, per raccoglierne una parte in un EP.

7 brani, tra cui un inedito e due collaborazioni, che testimoniano la bravura e la passione live di una band che ormai a Torino è una realtà importante e che in Italia sta iniziando a farsi strada. 

ASCOLTA E SCARICA SUBITO SU ROCKIT

 

NADAR SOLO ALLO SPAZIO 211.
Il live raccontato dalla band, brano per brano.

Sveglia all'alba: è un pezzo del 2009, rimasto nel cassetto a lungo. Lo abbiamo ripreso in mano quando ci è stato chiesto di partecipare con un inedito alla compilation "Viscere VOL. 2" che uscirà a fine novembre. Lo abbiamo completamente riarrangiato e registrato nel nostro studiolo di Collegno (TO) a casa di Alessio Sanfilippo. A Spazio 211 lo abbiamo suonato per la prima volta dal vivo. Parla di quel momento in cui una coppia si spezza. Uno dei due si sente come all'alba di una nuova vita. L'altro ha invece l'impressione di essere stato pestato a sangue da un branco di hoolingans.

Le ali: E' la penultima traccia di "Diversamente, come?" E' uno dei pezzi che amiamo di più fare dal vivo, lo mettiamo sempre all'inizio perché trasuda carica e positività. E' divertente da suonare ed è perfetto per lanciare un concerto.

Le case senza le porte: ci siamo legati subito a questo brano, spuntato fuori poche settimane prima delle registrazioni di "Diversamente, come?" E' un inno all'amore vero, pulito, disinteressato e libero. Contro la dittatura del possesso materiale, che genera paure, insicurezze e sterilità affettiva. E' uno dei brani più amati dell'ultimo album e ne siamo felici.

5 secondi: uno dei brani di "Un piano per fuggire" che non abbiamo mai smesso di fare dal vivo. Qui l'abbiamo impreziosito con un contributo al sax baritono portato da Marco Di Brino dei BOT, giovanissima e promettente rock band torinese.

La ballata del giorno dopo: è il racconto di un post sbronza. "E niente più", come direbbe Levante, che è venuta a farci visita sul palco di Spazio211 per cantarla con noi.

Fogli di carta: ancora da "Un piano per fuggire". E' forse la canzone più old style dei Nadàr Solo. Ma ci sembra ancora forte. E ha un paio di intermezzi strumentali divertentissimi da suonare, non riusciamo a smettere di farla dal vivo.

I tuoi orecchini: è probabilmente il brano di "Diversamente, come?" che ha più toccato il pubblico. C'è un ragazzo che viene lasciato e per superare il “lutto” decide di vendere gli orecchini della sua ex e con i soldi tirare a campare fino alla fine del mese. Lo suoniamo sempre alla fine dei concerti, la gente lo canta spontaneamente. E' sempre un momento ricco d’emozione.
 

Credits

NADAR SOLO
Matteo De Simone – voce e basso
Federico Puttilli – chitarra
Alessio Sanfilippo – batteria

Registrato live da Alberto Cutolo allo Spazio211 di Torino.
Mixato da Giacomo Garufi ai Massive Arts Studios, Milano.
Masterizzato da Alberto Cutolo ai Massive Arts Studios, Milano
Fonico di sala: Dario Colombo
Luci: Giorgio "Josh" Geromin

Grafica: Lorenzo Bulgarini
Foto di copertina: Martina Caruso

 

Scroll Up